Press Release Andrea Salvino

“Anni di piombo”
Inaugurazione 2 marzo 2017 dalle ore 18.00 alle ore 21.00
02.03.2017 – 02.04.2017
lunedì – venerdì: 10/13 – 15/19
sabato: su appuntamento


La Galleria C+N Canepaneri presenta la personale di Andrea Salvino, Anni di piombo, dal 2
marzo al 2 aprile 2017. La mostra prende il titolo da un lavoro esposto, a sua volta titolo del
film del 1981 di Margarethe von Trotta, vincitore del Leone d'oro alla 38ª Mostra
Internazionale Arte Cinematografica di Venezia.
L'esposizione si sviluppa attraverso sei tematiche – erotismo/pornografia, cinema, guerriglie
urbane, anni settanta, storia, criminalità, immagini generiche –, rappresentate da sei lavori
inediti, tra dipinti a olio e cartoni. Ognuna delle sei opere è accompagnata da disegni che vi si
relazionano e ne arricchiscono la lettura suggerendo interpretazioni, creando suggestioni,
tracciando collegamenti inusuali.
La ricerca di Salvino è strettamente connessa alla storia e trae ispirazione dall’iconografia
politica, sociale e cinematografica del '900 italiano ed europeo e contemporanea. Salvino è un
attento collezionista di immagini – tratte da fotografie, cartoline d'epoca, libri, pellicole e
stampe –, nonché fine ricercatore di ciò che la storia omette perché scomodo. Aneddoti e
dettagli visivi selezionati divengono tessere di mosaici con i quali l'artista compone pagine di
storia non ufficiale, le vicende scomode della vita, i tabù e il non detto. L'atteggiamento di
disvelamento della rimozione storica e culturale viene messo in pratica in ogni lavoro, è
trasversale a ciascun tema e periodo storico oggetto delle sue indagini.

La mostra Anni di piombo rappresenta il sunto della ricerca di Andrea Salvino, mette in
relazione temi che egli ha trattato in tempi diversi e con la sua consueta modalità di raccolta,
selezione e accostamento di immagini, già sviluppata in particolare nel libro di immagini e
disegni “Nicht versöhnt oder es hilft Nur Gewalt wo Gewalt herrscht - Non riconciliati o solo
violenza aiuta dove violenza regna” presentato presso la Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo nel 2011. Anche in quel caso, l'artista ha composto singoli racconti per
frammenti tratti da vicende politiche, guerra, pornografia, erotismo, costume e cinema,
evidenziando il potere delle immagini quali elementi che inducono a ricordare, a evocare e,
infine, a riconoscere un mondo di appartenenze che va oltre ogni tabù.

Biografia
Andrea Salvino (Roma, 1969) ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi
nel 1993.
Tra le mostre personali e collettive, ricordiamo le più recenti: 2014, Intenzione manifesta. Il
disegno in tutte le sue forme, Castello di Rivoli, Torino; Il buco, Mila Kunstgalerie, Berlino; Space
is the Place, Nero Magazine, Basel; 2013, Private, Studio Geddes, Roma; Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
New works from Berlin, Magazzino, Roma; 2012, Taliens. Junge italienische Kunst aus Berlin,
Volkswagen Pavillon, Wolfsburg; 2011, La Mer en Hiver, Grimmuseum, Berlin, Non riconciliati
o solo violenza aiuta, dove violenza regna – Nicht versöhnt oder Es hilft nur Gewalt, wo Gewalt
herrscht, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Ceci n’est pas du cinéma!, Castello di
Rivoli, Museo del Cinema, Torino; Italians. Junge Kunst in der Botschaft, Ambasciata d’Italia,
Berlin, When in Rome, Istituto Italiano di Cultura, Hammer Museum and Laxart, Los Angeles;
2008, Italics, Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, 1968-2008, Palazzo Grassi, Venezia e
Museum of Contemporary Art, Chicago.