Comunicato stampa

LOUISE GUERRA

 

YES I AM THE ARTIST, CHAPTER 19

 

Inaugurazione 15 marzo 2017 dalle 18.00 alle 21.00

 

15.03.2017 – 25.04.2017

 

lunedì – venerdì: 10 – 13/ 15 -19

 

sabato su appuntamento

 

Louise Guerra, fondata nel 2013 a Basilea, in Svizzera, è un lungo di interazione e di intimità per un target alternativo di persone. Louise Guerra è tanto immaginaria quanto reale. Da un lato demolisce l'autore suddividendolo in un numero indecifrabile di pezzi, dall'altro usa la finzione come strumento per re-immaginare e ri-raccontare la storia e le storie, soprassando il campo della biografia, trovando nuovi segni e possibili linguaggi. Che effetto ha il contesto sulla produzione? Come fa il discorso a diventare primario? Come possiamo lavorare insieme? Abbiamo bisogno dell'individuale? Dove siamo noi amici e dove diventiamo meri significanti di un sistema culturale che rafforza la collaborazione neoliberale e strategica?

 

La galleria C+N Canepaneri è lieta di presentare la prima personale in Italia di Louise Guerra, YES I AM THE ARTIST, CHAPTER 19, nella quale viene proseguita la ricerca in corso sulle possibilità della pittura figurativa di esprimere qualcosa di non-rappresentativo e di non-rappresentabile.

 

LG: Ciò che trovo interessante è il suo (di J.L.Nancy n.d.t.) modo particolare di pensare il “con”. Singolare-plurale potrebbe essere un termine di riferimento. Una volta J.L.N. ha detto “siamo ogni volta un altro, ogni volta con gli altri”

 

Louise esiste solo attraverso il suo lavoro, non può quindi essere rappresentata ma solo materializzarsi. Col suo modo di porsi afferma la co-esistenza come disposizione di base e interroga l’individualità, non solo col suo lavoro, ma col suo stesso essere. Louise è lei e noi, è mutevole e fluida, e sempre in trasformazione. Ogni lavoro di Louise è un autoritratto, anche se non è un ritratto nel senso tradizionale. Un ritratto di Louise è un doppio, un’opera nell’opera, un ritratto nel ritratto.

Coi suoi dipinti Louise crea racconti frammentati, inglobando discussione e contraddizione, con lo scopo di trovare un possibile linguaggio per una singolarità collettiva.

Mentre la tela si fa luogo di discussione, Louise si realizza.

L’invenzione può essere analizzata solo con l’invenzione, Louise può rappresentarsi solo diventando essa stessa un dipinto.

 

Louise Guerra, 2017